L’osteopatia tradizionale

L'OSTEOPATIA TRADIZIONALE CON APPROCCIO FLUIDICO

Il movimento è quello che esprime la vita stessa.
Attraverso dinamica e cinetica del corpo si esprime la vita stessa ed è possibile percepire questa dinamica attraverso la palpazione.
L’osteopata può entrare in contatto con le forze vitali dell’individuo.

A partire dall’esperienza palpatoria, è stata provata l’esistenza di un movimento permesso e di un movimento presente.

Dopo il lavoro di Still, anche W.G. Sutherland e R. Becker hanno incentrato su questo la loro attenzione e le loro esperienze palpatorie. Ed è stato Becker stesso ad aggiungere al concetto di movimento quello di quiete.
La presenza di movimento implica, secondo Becker, un punto di quiete, ovvero il cosiddetto “still point” da cui il moto stesso può poi ripartire.

Attraverso l’esperienza palpatoria è possibile all’osteopata percepire il movimento presente e il punto di quiete.
Per arrivare a questo occorre imparare a riflettere su come osservare, riconoscendo in questa condizione l’esperienza di un vero e proprio atto creativo. L’osservazione renderà possibile la percezione della dinamica vitale del paziente, creando così le condizioni che faranno emergere la sua salute e come conseguenza lo predisporranno al processo di guarigione.