La terza età è una fase difficile, il corpo si trasforma, e anche l’apparato muscolo scheletrico risente dei cambiamenti neuro_ormonali tipici di questo periodo. L’osteopatia aiuta l’anziano a far fronte ai comuni disagi dell’età che avanza: perdita di forza, rigidità muscolare e articolare, impedimento dei movimenti. Con le sue tecniche dolci, ed evitando il ricorso ai farmaci, aiuta il paziente a migliorare la qualità di vita.
Le patologie articolari si dividono in degenerative e infiammatorie. La forma degenerativa, artrosi, è la più comune e solitamente è localizzata nelle anche, ginocchia e colonna vertebrale. Le sue caratteristiche classiche: dolore, rigidità articolare e mobilità limitata possono essere migliorate con un trattamento osteopatico che ridurrà il dolore e allevierà i gonfiori e migliorerà la mobilità e l’escursione articolare.
Quando vi recherete per la prima volta presso lo studio, vi verrà effettuato un colloquio, per accertare la vostra idoneità al trattamento osteopatico, in seguito sarete sottoposti alla valutazione osteopatica.
Vi verrà chiesto di togliere alcuni indumenti per poter eseguire un’indagine posturale e biomeccanica attraverso alcuni semplici movimenti. Quindi l’osteopata per mezzo della palpazione identificherà alcuni punti di debolezza o di eccessiva tensione in tutto il corpo e analizzerà muscoli, legamenti e le articolazioni.
In fine sarà concordato e redatto il programma terapeutico.
L’osteopatia è una disciplina focalizzata sul paziente: ciò significa che il trattamento sarà adattato ad ogni individuo e alle sue necessità.
La prima visita durerà circa un’ora e mezza e i trattamenti successivi un’ora.